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NOTIZIE STORICHE
 Il centro risale probabilmante al XIV secolo. Nei secoli successivi appartenne dapprima alla famiglia D'Aragona e quindi alla famiglia Marulli, detentrice del feudo del Marchesato di Specchia e Campomarino.
Tra i suoi monumenti figurano soprattutto la Chiesa Matrice, eretta nel 1822; la Chiesetta della Consolazione, edificata nel 1821; la Chiesetta del protettore San Donato, rimaneggiata integralmante nel 1775, che ospita un dipinto del Quattrocento che riproduce la figura del Santo.
Suoi illustri cittadini furono i fratelli Bitonti, medici e chirurghi ed il sacerdote, giurista e rinomato chirurgo Saverio Scolozzi, tutti attivi nel XVIII secolo.
Si
presuppone che Montesano Salentino sia nato intorno al XIV secolo
per mano di un manipolo di coloni, che qui si fermarono attratti
dalla salubrità della zona e dalla fertilità del terreno.
E' un paese ad economia prevalentemente rurale, ma con la presenza
sul territorio di laboratori artigianali, botteghe dove si svolgono
antichi mestieri, fatto rilevante per un'opportuna e necessaria
crescita. Il feudo è caratterizzato da un sistema paesaggistico
di notevole rilievo anche sotto l'aspetto faunistico e floristico.
L'aspetto naturalistico assume, infatti, primaria importanza: anticamente
il pesagio predominante era la macchia mediterranea, una distesa
di arbusti e piante aromatiche che si adattarono alla nostra terra
carsica, attualmente è caratterizzato da coltivazioni di
secolare tradizione, soprattutto uliveti che sono costellati di
esemplari plurisecolari, che con le loro contorsioni impreziosiscono
il territorio.
Tali caratteristiche rendono l'aria molto interessante dal punto
di vista turistico. Se a ciò si aggiungono gli elementi storico-culturali,
il patrimonio architettonico e le produzioni artigianali e agroalimentari
tipiche, si comprende la forte vocazione turistica della nostra
zona.
Tra i monumenti di Montesano Salentino figurano soprattutto la Chiesa
Parrocchiale, originariamente cinquecentesca e modificata nel XIX
secolo, che presenta una facciata animata da un vivace portale;
il Calvario, Palazzo Bitonti, i "Palmenti" e le antiche
corti (classica tipologia edilizia contadina ancora presente nella
parte più antica del nostro paese: è quello spazio
in comune sul quale affacciano le abitazioni di 3,4,5,6 famiglie,
con al centro un pozzo dal quale tutti gli abitanti della Corte
attingevano l'acqua per i bisogni familiari. Tali spazi venivano
chiusi la notte con un portone in legno di ulivo per una maggiore
protezione degli abitanti. Questi spazi sono molto caratteristici,
rappresentano le radici della nostra storia); la Cappella del Protettore
San Donato, risale all' XI secolo e rimaneggiata integralmente nel
1775, che ospita un affresco del '400 che riproduce la figura del
Santo protettore del paese e dell'epilessia, che viene festeggiato
il 5,6,7,8 Agosto in una straordinaria cornice di luci, di devozione
e la partecipazione di tantissimi devoti e turisti. Gli abitanti
sono da sempre devoti al Santo perchè, a quanto pare, fu
proprio Lui ad indicare il luogo migliore dove far sorgere il paese.
Al Santo si rivolgevano soprattutto le persone affette dal "morbo
sacro" detto anche "morbo o male di San Donato".
| news ::
Data: 25/05/2012
Oggetto: REVOCA BANDO DET.NA DIRIG. N. R.G. 104 DEL 25/05/2012
Data: 22/05/2012
Oggetto: Bando di gara lavori impianto geotermico presso gli edifici scolastici. Allegati scaricabili (file zip unico di circa 90 Mb - richiede tempo e una connessione veloce) in NEWS.
AAA
eventi ::
Data: 04/04/2011
Oggetto: Convocazione e Programma Cittą di San Donato 2011 in allegato. Arezzo 09.04.2011
Data: 17/03/2010
Oggetto: 18/03/2010 ore 19,00 Evento conclusivo della seconda edizione del progetto culturale "I VIAGGI DI ERODOTO" Incontro con lo scrittore Yabbar Yassin Hussin - Candidato al premio Nobel.
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